AMORE ZUCCHERO E CANNELLA

di Amy Bratley

libro amore zucchero e cannella

Lo stile di Amy Bratley è brillante e divertente. Per questo, sia che tu ami cucire, sia che tu non sappia attaccare un bottone (prima o poi imparerò a farlo anch’io!), la protagonista Juliet ti conquisterà con le sue uscite sopra le righe e con la sua attitudine da sognatrice, per non parlare delle innumerevoli situazioni imbarazzanti da cui deve tirarsi fuori. A questa simpatia va aggiunta una vena tragicomica, perché molti dei problemi esistenziali e amorosi con cui si trova alle prese possono davvero sconvolgerti quando hai ventiquattro anni come Juliet e sei convinta che il tuo futuro verrà deciso da quello che riesci a combinare prima dei trenta.

Esiste un gap tra la vita ideale che la protagonista immagina di iniziare a Londra nei primi capitoli del libro e quello che effettivamente accadrà. Juliet è sicura che la felicità arriverà grazie a una perfetta quotidianità di coppia, nella casa perfetta, con la carriera perfetta. I suoi progetti per il futuro rispondono esattamente ai ruoli che la società si aspetta da una giovane donna, ma davvero rappresentano quello che lei vuole?

Niente andrà secondo i suoi piani. Ma è proprio lì, nelle inaspettate pieghe che prendono gli eventi, che Juliet conoscerà lo smarrimento che conduce alla vera felicità.

IL DESIDERIO DI UN NIDO PER DUE

Come tanti giovani che una volta conclusi gli studi iniziano a costruirsi una carriera, Juliet vive in una casa in condivisione con il suo ragazzo Simon e la sua amica Hanna. Generalmente le case affittate con questo scopo, non importa che si trovino a Londra o a Milano o altrove, hanno un gran bisogno di essere rinnovate, sono ammobiliate alla meno peggio e hanno sempre un’aria precaria. Tutto di queste case suggerisce che sono solo delle sistemazioni di passaggio, anche se il passaggio può durare anni.

Juliet non vuole più questa precarietà, desidera una casa “vera” per lei e Simon, un nido su misura per il loro amore, un ambiente accogliente in cui fare ritorno tutte le sere, finemente arredato, curato nei minimi dettagli e profumato di torte appena sfornate.

E’ piena di entusiasmo Juliet per questo progetto che crede di avere in comune con il fidanzato, a tal punto che i due si trasferiscono in una nuova casa. Ma Juliet scoprirà presto che Simon l’ha tradita con Hanna. Ed è così che la nuova vita su cui tanto aveva fantasticato finisce per sgretolarsi. 

Un vero trauma per lei, che perde in un solo colpo fidanzato e amica e vede trasformarsi il suo nido d’amore in un appartamento in cui dovrà abitare da sola. Il tradimento è doppiamente doloroso. Simon si rivela non solo bugiardo, ma anche infantile e superficiale. E’ come se Juliet aprisse gli occhi all’improvviso su una realtà che prima non aveva voluto vedere. 

Quello che doveva essere il periodo più bello della sua vita si trasforma in una confusione totale, in cui Juliet trascorre notti tormentate dall’ansia e dal pianto. Le giornate in ufficio non vanno meglio. Juliet cerca, non sempre con successo, di gestire gli imprevisti e le difficoltà del suo lavoro di addetta stampa. Lavoro che inizia a starle stretto, anche se sulla carta il suo ruolo nel settore della comunicazione di una casa d’aste prestigiosa era quanto di meglio le potesse capitare. 

IL LIBRO DELLA NONNA E I GREMBUILI

modelli grembiule

Dagli scatoloni del trasloco nella nuova casa spunta fuori Consigli per una casa perfetta, un libro appartenuto a Violet, la nonna di Juliet che le ha fatto da mamma. Una donna d’altri tempi che si occupava della cura della casa con particolare dedizione. Ed è proprio questo libro tanto sfogliato dalla nonna che porterà un cambiamento radicale nella visione della vita di Juliet. Si tratta di un manuale zeppo di consigli apparentemente inutili per lei, in particolare quelli inerenti alla cucina, perché ogni volta che Juliet prova a sfornare una torta il disastro è dietro l’angolo. Ma è all’interno del volume che si nasconde qualcosa che diventerà molto importante: Violet aveva piegato e inserito tra le pagine un serie di cartamodelli per grembiuli, federe, copriteiere e fazzoletti in stile retrò.

La nonna aveva insegnato a Juliet a cucire fin da bambina e questa passione per il cucito non aveva mai abbandonato la nipote. Tanto che nel tempo libero Juliet aveva preso a frequentare un laboratorio di economia domestica, attività per niente apprezza dal suo ex.

ragazza che cuce

In preda allo sconforto Juliet ricomincia ad usare la macchina da cucire e confeziona un grembiule dopo l’altro, seguendo i modelli conservati tra le pagine del libro di Violet. Creare con le proprie mani questi grembiuli calma le sue ansie e le fa provare una grande soddisfazione, sensazione che non la accompagna mai durante le stressanti giornate lavorative in ufficio.

Sembra proprio che la nonna, venuta a mancare qualche tempo prima, abbia trovato il modo di consolare la sua cara nipotina. Violet era stata per tutta l’infanzia di Juliet l’unica figura di riferimento, l’unica fonte di affetto e stabilità.

ADDIO ALLA PERFEZIONE!

La fine del sogno della nuova vita a due trasforma Juliet in una sorta di Bridget Jones. La ragazza compensa le pene amorose mangiando dolci a non finire: tortine al burro, al cioccolato, con i fiocchi di zucchero…le piacciono tutte! Dorme poco e beve troppo. Scrive email che preferirebbe non aver mai inviato (ebbene sì, il libro è ambientato in un periodo in cui i social non erano ancora così diffusi), dice e fa cose che non avrebbe mai voluto né dire né fare. Ma è proprio in questo periodo apparentemente negativo che emergono le sue inclinazioni più autentiche.

Sostenuta dall’amica Imogen, prossima al matrimonio, e dall’eccentrica zia Joy, Juliet si trova coinvolta in una serie di fraintendimenti raccontati dall’autrice in modo esilarante ed è spesso vittima delle sue insicurezze e delle sue decisioni avventate.

Niente di più lontano dal suo ideale di donna perfetta nella vita privata e in quella professionale. E’ proprio abbandonando questo modello che Juliet inizierà a procedere verso la vera casa dei suoi sogni, il lavoro che fa per lei e anche tra le braccia di un nuovo amore.

INFORMAZIONI UTILI

  • Autrice: Amy Bratley è una giornalista freelance di origine inglese. Amore zucchero e Cannella è il suo primo libro, con il quale ha ottenuto un enorme successo e scalato le classifiche in Italia.

  • Titolo: Amore Zucchero e Cannella

  • Casa editrice: Newton Compton Editori (2012)

  • Titolo originale: The Girls’ Guide to Homemaking

  • Traduzione a cura di: Gabriella Pandolfo

  • Libro cartaceo: 3,50 Euro

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